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MICROSOFT TORNA AL DRM [ARTICOLO TRATTO DA ZEUS NEWS]

Prosegue il tentativo di mettere Voi tutti nelle condizioni migliori di operare libere e consapevoli scelte in questo paese e mondo oramai alla deriva cosmica 🙂

solo informati possiamo vivere da esseri umani civili; disinformati ci si limita ad esistere, come è vero che esiste l’essere unicellulare..

Microsoft torna al Drm

Il servizio Msn Mobile Music vende brani protetti da Drm che costano più dei concorrenti. E che bisogna ricomprare ogni volta che si cambia il telefonino.

Ogni tanto Microsoft compie delle scelte davvero incomprensibili; quando poi si occupa di gestione dei diritti digitali, sembra vivere su un altro pianeta.

Mentre sia Amazon che iTunes decidono di rinunciare al Drm sui brani che gli utenti acquistano, Microsoft decide l’esatto opposto per il servizio nuovo di zecca Msn Mobile Music, per ora disponibile solo nel Regno Unito.

Msn Mobile Music è un negozio di musica online simile ai concorrenti ma con la particolarità di essere accessibile soltanto dai telefonini e non dal Pc. Già questa è una limitazione un po’ seccante ma in fondo, come ha dichiarato Hugh Griffiths al sito PcPro, “ci possono anche essere persone che vogliono ascoltare la musica solo sui cellulari”.

Griffiths è a capo del settore Mobile di Microsoft Uk e tenta di spiegare il perché di una scelta che non dovrebbe piacere troppo agli utenti.

I file acquistati da Msn Mobile Music hanno infatti una protezione che li lega per sempre al dispositivo dal quale sono stati scaricati: quando si cambia telefono non si possono trasferire i brani.

Perché mai dunque gli utenti dovrebbero scegliere lo store di Microsoft anziché quello di Apple o di Amazon, che li lascerebbe più liberi? Secondo Griffiths perché sono leali: ci sono tante persone molto leali a Msn sul web e c’è quasi un milione di utenti di Msn mobile ogni mese”.

Non si capisce bene perché questi utenti dovrebbero considerare ben riposta la loro lealtà anche quando, dopo aver sostituito il telefonino, si accorgeranno di non poter spostare i brani regolarmente comprati su quello nuovo, tanto più che sono molti a sostituire spesso il cellulare, ogni 12 o 18 mesi.

Questa è una frequenza che Griffiths non si aspettava: “Non avevo capito che i telefoni venissero immessi sul mercato così velocemente. Sono sicuro che ci sono alcuni utenti che cambiano il telefono ogni anno. […] Vedremo come si svilupperà il servizio”.

Per ora non c’è una soluzione facile a un problema che potrebbe decretare la morte prematura di Msn Mobile Music. Alla domanda diretta (“Se compro i brani dal vostro servizio, cosa succede quando cambio il mio telefono?”), il capo delle strategie Mobile di Microsoft risponde semplicemente: “Credo che conosciate la risposta”.

Insomma: brani bloccati, legati per sempre a un solo dispositivo e da ricomprare a ogni sostituzione di telefonino a un prezzo piuttosto elevato: ogni traccia costa infatti 1,50 sterline, mentre su iTunes il prezzo è di 79 pence per brano.

Seriamente Microsoft pensa di avere successo in questo modo?

Articolo tratto dalla nota rivista online Zeus News